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Di: Benedetto Maselli

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Caro Angelo,
Grazie dell'ospitalita'.
E grazie in anticipo per la possibilita' di replicare alla tua replica.
La ragione della mio primo intervento era quella di tranquillizarti un po' e sollevarti dalla depressione nella quale mi sembri essere precipitato.
Vorrei oggi provare ad allargare a te, e a chi si allinea con le tue posizioni (RestodelMondo), orizzonti che mi sembrano un po' troppo limitati.

Questa ormai monotona e urticante litania sulla povera Italietta-mafiosa-incivile-senza-speranza-e-sempre-ultima-in-tutte-le-comparazioni-internazionali ha bisogno di una vocetta che si erga in sua difesa.
Pensa che se stessimo a sentire Annarella, grande amica di RestodelMondo, l'Italietta sarebbe culturalmente e politicamente piu' arretrata del Kingdom of Bahrain (Arabic: مملكة البحرين ‎, Mamlakat al-Baḥrayn).

Che sui blog si tenda a scaricare la propria personale frustrazione lo capisco.
Che si rifiutino le altrui puntualizzazioni solo perche' stonano con questo processo di auto-consolazione mi irrita.
A questo punto, allora, uno farebbe bene a tornare alla vecchia abitudine del diario con il lucchetto dove scrivere le sue piccole miserie quotidiane e, alla fine, chiudere con la chiavetta, spegnere la luce del comodinio e addormentarsi un po' sollevato.
Ma se decide di andare "pubblico" allora si deve rassegnare: non alle offese e alle parolacce, certo, ma al contradditorio.

Hai scritto:
"La Sinistra ha governato per quarant'anni: una leggenda".
Commento:
Pero' dobbiamo trovarci daccordo sul punto che per quarant'anni la Destra, in ogni sua forma ed espressione, non ha governato.
Centro-sinistra o Sinistra-centro mi sembrano essere state le connotazioni politiche dei nostri governi fino all'ostacolatissimo avvento del Centro-Destra berlusconiano.

Tu vuoi commenti su quello che hai effettivamente scritto: Eccoli:
Hai scritto:
"Questo e' un paese in cui i massacratori di Verona hanno trovato un humus complice e comprensivo nelle famiglie, nelle comunita', nelle compagne di scuola che oggi — intervistate alla tv — dicono che gli assassini erano persone tanto per bene, sempre disposte ad aiutare gli altri…"
Commento:
Questo e' il modo di parlare di cui Travaglio ha ormai ottenuto il brevetto: "massacratori" e "humus complice e comprensivo" sono conclusioni generalizzanti che vogliono portare il lettore all'identificazione del Lombardo-Veneto con il "fascismo-leghista" emerso, secondo te, dalle recenti elezioni.
E' un modo di associare i "fatti" con la convenienza politica delle conclusioni. E' disonesta'.
Ed e' ipocrita fingere di ignorare che l'unica verita' che emerge da questi "fatti", dal punto di vista sociologico, e' la caratteristica nihilista della violenza fine a se stessa che domina, da ormai 25 anni, in forme ed espressioni diverse, una fetta consistente della gioventu' di tutte le societa' capitalistiche avanzate.
La mancanza o deficienza di valori, le crisi familiari, le esclusioni, le frustrazioni metropolitane, la mancanza di obbiettivi e di ideali, l'impreparazione istituzionale ad affronatare problemi nuovi e ad interpretare i disagi giovanili, l'alcol, la droga, il consumerismo patologico etc etc. sono fenomeni cosi comuni in tutti i contesti sociali occidentali che associare il "massacro di Verona" all'humus fascista, oltre che c'entrare come i cavoli a merenda, e' anche una manifestazione patetica di infinito provincialismo.
RestodelMondo, se non fosse faziosa e se non sorvolasse, per giustificare la sua scelta, sulla terribile situazione sociale britannica, devastata da piaghe sociali di cui in Italia, in genere, si e' ancora praticamente immuni, ti confermerebbe che i disagi giovanili, qui, da dove scrivo, sono la top priority del governo da almeno una decina d'anni e che l'esasperazione ha spinto il pazientissmo elettorato britannico ad azzerare in modo forse irreversibile le fortune elettorali del nuovo socialismo inglese, responsabile, per la stragrande maggioranza, della disperata situazione sociale in cui la nazione si trova.
E cosi dicasi per Francia, Spagna, Germania etc etc.
Giusto e legittimo, dunque, riflettere a lungo da parte tua sull'esigenza di emigrare per le troppe frustrazioni del vivere in Italia, ma ricordati la storiella della padella e della brace.

Hai scritto:
"Questo e' un paese in cui una multa per divieto di sosta scatena un tentativo di linciaggio di massa nella piazza piu' bella e vivibile di Torino…"
Commento:
A Londra e in Inghilterra in generale, si e' deciso di dotare i "guardiani del traffico" con micro-telecamere, microfoni infilati nella visiera del berretto e giubbetti anti-coltellata, perche' le reazioni degli automobilisti colti in divieto di sosta hanno toccato livelli di aggressione, intimidazione di stampo mafioso e abuso verbale che, se ripresi e registrati elettronicamente garantiscono il successo dell'azione legale da parte del municipio locale e servono come (modesto, molto modesto) deterrente.

Hai scritto:
"Per farla corta su questo punto, credo che la crisi dell'Italia sia soprattutto morale — e che l'Italia non abbia nessuna capacita' e nessun desiderio di tirarsene fuori. .."
Commento:
E' esattamente quello di cui discutono mediamente una volta alla settimana in accesi dibattiti televisivi esperti, politici e sociologhi sul perche' l'Inghilterra sia entrata in una crisi sociale e d'identita' da far fuggire la maggior parte delle sue forze migliori in altri Paesi anglofoni dove la vita e' piu' tranquilla, piu' sicura e assai piu' "vivibile", lontano da violenza nihilista , dal caos delle rush hours, dai giovani armati di coltello, da un'immigrazione caotica e sempre piu' socialmente esigente, dal sovraffollamto abitativo di tutta l'area produttiva della nazione: il Sud Est.

Hai scritto:
"Per un po' di anni ho creduto che questa situazione fosse reversibile — e che lo fosse attraverso la politica. Mi pare che ci siamo bruciati tutti i tentativi, tutti gli strumenti, tutte le formule — e che oggi siamo messi peggio, assai peggio di quando la prima repubblica e' franata sotto le tangenti. Da un paese simile, se si puo', bisogna scappare…"
Commento:
Per anni anche i poveri inglesi hanno creduto che la loro situazione fosse reversibile. Ma anche loro, come te, hanno perso ogni speranza.
Forse gliene e' rimasta una, flebilissima: che questo governo socialista che da undici anni ha sfigurato in modo irriconoscibile, dal punto di vista sociale, politico e culturale, questo, una volta, civilissimo Paese, entri fra due o tre anni nell'immondezzaio della Storia e non ne esca piu'.

Ricordati: L'Italia sara' certamente una padella che scotta, ma fuori dai nostri confini rischi di trovare braci che procurano inguaribili ustioni di terzo rado…

P.S.
Io in inghilterra vivo benissmo. Ma mi dispiace per gli altri sciocchini e inesperti che non vedono e non capiscono.


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